sabato 2 maggio 2015

Rubrica | Colpo di fulmine #02

Buongiorno e buon sabato, ragazzi!
Sì, ho leggermente allargato l'intero blog perché mi sono accorto che, con le immagini, i post erano molto confusionali. Allora: siamo al secondo di maggio. Cosa avete fatto ieri? Io sono stato al bosco insieme ad amici e amiche, abbiamo organizzato un picnic lì e ci siamo divertiti tantissimo.

Ma veniamo a noi. Oggi è sabato, ed è quindi ora della rubrica Colpo di fulmine, dove vi presento le cover più belle che ho incontrato questa settimana. Rubrica che, per un patito di cover come me, non poteva assolutamente mancare!


Sono queste le cover che durante la settimana mi hanno colpito di più. Se siete aggiornati, noterete che tutti e tre i libri hanno partecipato ai Goodreads Choice Awards 2014.





Il Miniaturista (The Miniaturist) di Jessie Burton
In un giorno d’autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman − Nella-fra-le-nuvole è il soprannome datole da sua mamma – bussa alla porta di una casa nel quartiere più benestante di Amsterdam. È arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell’illustre mercante Johannes Brandt. Ma l’accoglienza è tutt’altra da quella che Nella si attendeva: invece del consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt; nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi nascosti tra le pagine di libri esotici; e anche quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell’insegnamento della mamma (“Il tuo corpo è la chiave, tesoro mio”), lui la respinge. L’unica attenzione che Johannes riserva a Nella è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l’invito ad arredarla. Sembra una beffa. Eppure Nella, che si sente ospite in casa propria, non si perde d’animo e si rivolge all’unico miniaturista che trova ad Amsterdam. E proprio il miniaturista sembra custodire i segreti della famiglia Brandt che, inesorabilmente, mentre la casa in miniatura si va completando, si squadernano davanti agli occhi della giovane Nella.

Tra la versione originale e quella italiana, preferisco decisamente quella originale per due semplici motivi: il font e il logo della casa editrice. Questi due fattori, nella versione italiana hanno peggiorato l'armonia presente nella cover originale.


L'uomo di Marte (The Martian) di Andy Weir
Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il suo momento di gloria è durato troppo poco. Un’improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, sono fuggiti e hanno fatto ritorno sulla Terra. Ora Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base. E in ogni caso i viveri non basterebbero fino all’arrivo dei soccorsi. Nonostante tutto, con grande ostinazione Mark decide di tentare il possibile per sopravvivere. Ricorrendo alle sue conoscenze ingegneristiche e a una gran dose di ottimismo e caparbietà, affronterà un problema dopo l’altro e non si perderà d’animo. Fino a quando gli ostacoli si faranno insormontabili...

Anche qui ce la pecca della cover italianizzata. Di gran lunga preferisco quella originale: molto più pulita!

Lila di Marylynne Robinson
Lila, sola e senza una casa, arriva in una chiesetta nella piccola città di Iowa - l'unico rifugio disponibile dalla pioggia - e s'accende una storia d'amore ed un dibattito che cambieranno la sua vita. Diventa la moglie di un ministro, John Ames, ed inizia una nuova esistenza mentre cerca di dare un senso ai giorni di sofferenza che hanno preceduto la sua sicurezza ritrovata. Trascurata come un bambino che ha appena imparato a camminare, Lila viene salvata da Doll, un giovane e furbo vagabondo, cresciuto da Lila durante una dura infanzia. Insieme hanno costruito una vita frettolosa, vivendo alla giornata con nient'altro che il loro rapporto fraterno a proteggerli. Nonostante attacchi di violenza e momenti di disperazione, la loro vita condivisa viene spezzata da momenti di gioia e amore. Quando Lila arriva a Gilead, si sforza di armonizzare la vita della sua "famiglia" e i suoi giorni di disagio con la gentile visione cristiana del mondo delicato di suo marito che paradossalmente giudica coloro che ama.

Non so, la copertina di questo libro mi ha colpito all'istante. Sarà per la semplicità del font e dello spazio tra una lettera e l'altra; sarà per i magnifici e naturali colori dello sfondo che attirano particolarmente. Sembra tutto tranquillo e pacato, tutto semplice; ma con una carica di energia data dai colori immensa.


Allora, ho imparato a giocare con i codici html e gli scrollbar. Sono felice!
E niente, tutte e tre le cover mi piacciono un casino!
Qual è la vostra cover preferita, tra quelle che vi ho proposto?
La mia la saprete domani nel Weekly Recap v.v

5 commenti:

  1. 'Il miniatueista' ha una cover molto bella e il libro è bellissimo.
    Nei due giorni passati lo ho recensito col massimo dei voti e la cover ha vinto come migliore del mese!

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  2. Ciao Vincenzo (-:
    E' una vita che mi sono iscritta da te ma non ho mai avuto occasione di scriverti!
    Tra queste cover preferisco anche io quella de "Il miniaturista", secondo me la Bompiani non l'ha per niente imbruttita, quella che imbruttisce è la Newton con le immagini originali .-.

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    1. Ciao Jessca!
      Sì, hai ragione; la Newton imbruttisce sempre le cover originali. Usa quei font osceni ed enormi che si prendono mezza copertina!
      Comunque spero che ti trovi bene all'interno del blog!

      Un bacio,
      Vincenzo :)

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  3. Adoro la cover di Il miniaturista e anche il libro in sé mi ispira moltissimo!Spero di leggerlo presto *__*

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  4. Ciao Vincenzo! Uhm devo dire che tra tutt'e tre preferisco quella de L'uomo di Marte, mi piace la tonalità calda, e tra l'altro il romanzo mi incuriosiva parecchio ^^

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