venerdì 17 aprile 2015

Rubrica | Recensioni a confronto #01

Buonasera ragazzuoli!
L'incontro scuola-famiglia è andato piuttosto bene, anche se non abbiamo avuto il tempo di parlare con tutti i professori, ma vabbè. Poi ho avuto anche una riunione, e sono tornato a casa tipo un'ora fa, e mi sono detto: Oh capperi! (no non ho detto veramente capperi lol) Devo scrivere la rubrica! e mi sono precipitato al computer.
Quindi vi lascio alla rubrica e.e

Recensioni a confronto - Ogni venerdì metto a confronto le recensioni fatte nell'ultima settimana o periodo, e consiglio la migliore secondo me.



Giornata ideale, per un matrimonio
Julia Strachey

Fa freddo, il giorno in cui Dolly deve sposare l'uomo sbagliato. Subito dopo la cerimonia la coppia si trasferirà in Sudamerica, e tutto cambierà. E se lei dicesse "no"? Mentre i preparativi travolgono la grande casa nella campagna inglese, la futura sposa annaspa tra dubbi e rimpianti. E se stesse per rovinarsi la vita? E se Joseph confessasse finalmente di amarla, impedendo le nozze? Pubblicato nel 1932 dalla prestigiosa Hogarth Press di Leonard e Virginia Woolf, il romanzo di Julia Strachey racconta con grazia arguta l'upper class inglese degli anni Trenta portando in scena una deliziosa commedia degli equivoci sulle occasioni mancate e le parole mai dette. Un drappello di eccentrici personaggi che avanzano con britannico fair play verso la catastrofe, sulle note di un'improbabile marcia nuziale.



IL MIO VOTO: 3 stelle, niente di che
TEMPO DI LETTURA: un paio d'ore a notte, per due notti (proprio come uno sciroppo)

Ho detto di Giornata ideale, per un matrimonio: 
"Semplice, allegro e di compagnia, Giornata ideale, per un matrimonio è una lettura perfetta da fare subito dopo aver pranzato, al mare, nell'arco di tempo delle "tre ore" per poter tuffarsi ancora una volta!"

Leggi la recensione completa cliccando qui!


Acque basse
Angelo Cannavacciuolo

Gerry Van Der Keuken è un uomo deluso e ferito, un ex cronista di nera che ha deciso di dare un taglio alla sua vecchia vita dopo che l'amico e collega Gianluca è stato ritrovato con il capo riverso sul volante della propria auto, la guancia segnata da un rivolo di sangue. Colpito a morte dai killer della camorra. Ora vive in una baracca di legno e lamiera, nella baia di Bacoli. Aggiusta barche. Nessuno lo disturba. Finché un giorno il passato non bussa alla porta dell'apatico rifugio che s'è scelto. Su pressione di un ricco avvocato, accetta di indagare sull'omicidio di un transessuale e di rituffarsi fra le strade di una Napoli corrotta e disfatta dal caldo. In questa lenta discesa agli inferi, ritrova la donna che ha amato quando lui, divorato dal vizio del gioco, per tutti era Jackpot e lei un'ambiziosa e spregiudicata croupier. Ora Rebecca è la moglie di una delle eminenze grigie che gestiscono l'eterna vicenda di saccheggio edilizio di Napoli. Acque basse è un noir esistenzialista. Cannavacciuolo in questo romanzo mostra le viscere dell'uomo, l'impossibilità di vivere, la ferocia dei rapporti umani, con un gelido realismo che finisce per divenire terribile e struggente.


IL MIO VOTO: 3 stelle, niente di che
TEMPO DI LETTURA: 3 giorni



Ho detto di Acque basse:
Personalmente l’inizio mi è sembrato particolarmente lento e confusionale, anche se viene espresso in soli due capitoli, ma c’è da ammettere che la storia nel complesso mi ha appassionato un casino
Sarà stato per l’ambientazione, la mia Napoli, per le scene quasi sempre bagnate di ironia e, al contempo, di suspense, o forse per la capacità di Cannavacciuolo di descrivere in modo impeccabile i fantastici paesaggi che circondano Napoli, il bel mare di Bagnoli e le vie accuratamente dettagliate.


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Queste sono le due letture che ho recensito nel corso di questa settimana, anche se è venerdì, ma già so che non scrivo più di due recensioni a settimana, quindi okay.
Giornata ideale, per un matrimonio è adatto a tutte quelle persone che vogliono leggere qualcosa di leggero e di spensierato, una piccola storia di una giornata di matrimonio.
Acque basse è per chiunque voglia immergersi nel mondo della camorra, del noir, dell'investigazione e della magnifica Napoli, a chi vuole provare emozioni su emozioni e divertirsi, per certi sensi, con il mondo affascinante delle drag in città!

Il mio consiglio è, perciò, Acque basse nonostante gli abbia dato tre stelline. Sicuramente è stata una lettura migliore del libro della Strachey, perché è più completa, più vasta e ricca di dettagli. La trama è flessibile al punto giusto e quello che ci propone Angelo Cannavacciuolo è un mondo più che interessante!

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