lunedì 3 agosto 2015

Rubrica | Impressioni #04

Corre il tre agosto duemilaquindici, trentaquattro gradi all'ombra e un caffè fumoso alla mia destra. Alla televisione il quattordicesimo episodio della venticinquesima stagione dei Simpson. Il doppiatore di Homer è Mario Lopez - ma siamo seri?! - e questo è il quarto appuntamento con la rubrica Impressioni!
Però pensiamo alle cose positive, no? Come sapete la mia lettura in corso è Il codice da Vinci di Dan Brown, e mi mancano ancora una buona manciata di pagine affinché volga al termine. Voglio commentarla con voi!
Credo di aver comprato il volume l'anno scorso in un centro commerciale. Ho aspettato a lungo prima di prendere il mano le cinquecento e passa pagine di Brown, un po' perché avevo altri titoli da leggere - specialmente copie omaggio - e un po' per timore. Timore di non essere all'altezza di poter leggere Il codice da Vinci, titolo tanto discusso nel mondo intero.
Così quando ho cominciato a leggerne le prime pagine - un po' di tempo fa, poi l'ho ripreso recentemente - non sapevo cosa aspettarmi. Innanzitutto ho notato uno stile leggero e scorrevole, praticamente il contrario di ciò che mi aspettavo. Eh già, credevo che Brown scrivesse in modo più classico e pesante, invece non è proprio così.
Anche la storia è piuttosto semplice, strutturata in modo veramente bene - almeno per quanto ho letto fin ora.
Che altro dire? Mi sta piacendo veramente tanto, essendo un thriller. Di solito sono i libri che vado scartando in libreria, eppure ho voluto provare.
Come annunciavo un po' di tempo fa, spero di poter leggere anche altri libri di Brown.
Comunque, per ora promette bene!

Voi l'avete già letto? So che è il libro preferito di molti!

3 commenti:

  1. Come ti ho già detto è molto bello anche secondo me :) se ti piace ti consiglio anche Angeli e Demoni, che anche se non è diventato famoso come questo ti assicuro che è bellissimo e a tratti forse mi è anche piaciuto di più! :D

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  2. Eccomi! Ahahah lo definirei il mio libro preferito se non esistesse 1984, quindi Dan dovrà accontentarsi della seconda posizione. Io l'ho amato soprattutto per lo stile: i capitoli brevissimi, spezzati, il ritmo veloce, i colpi di scena continui. E poi le varie riflessioni sulla chiesa mi hanno fatta tanto riflettere, visto che molte cose del genere le avevo già sentite e mi ci ritrovavo appieno.
    Finisci di leggerlo e ne riparliamo! Buona lettura :D

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  3. Eccomi! Ahahah lo definirei il mio libro preferito se non esistesse 1984, quindi Dan dovrà accontentarsi della seconda posizione. Io l'ho amato soprattutto per lo stile: i capitoli brevissimi, spezzati, il ritmo veloce, i colpi di scena continui. E poi le varie riflessioni sulla chiesa mi hanno fatta tanto riflettere, visto che molte cose del genere le avevo già sentite e mi ci ritrovavo appieno.
    Finisci di leggerlo e ne riparliamo! Buona lettura :D

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