mercoledì 2 aprile 2014

Recensione | Colpa delle stelle di John Green

Titolo: Colpa delle stelle
Autore: John Green
Editore: Rizzoli
Prezzo: € 16,00

Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e come tale andrà pagato.

Le parole più adatte per descrivere questo romanzo le troviamo a pagina 44 del medesimo libro.
Il mio libro preferito era Un'imperiale afflizione, ma non mi andava di raccontarlo in giro. A volte leggi un libro e ti riempie di uno strano zelo evangelico ce ti convince che il mondo frantumato che ti circonda non potrà mai ricomporsi a meno che, o fino a quando, tutti gli esseri umani non avranno letto quel libro. E poi ci sono libri come Un'imperiale afflizione, di cui non puoi parlare con l'altra gente, libri così speciali e rari e tuoi che sbandierare il tuo amore per loro sembrerebbe un tradimento.  John Green, Colpa delle stelle.
Tramite Colpa delle stelle l'autore, John Green, ci parla dell'amore vero. Un'amore sconfinato, che dura anche se i due hanno due gravi mali terminali. Ci narra, quindi tramite una storia d'amore, com'è importante vivere. Com'è importante amare, nonostante tutto. Anche se sei attaccata a macchine che ti aiutano a respirare ventiquattro ore su ventiquattro. Hazel, la protagonista, rimane sempre forte in questo romanzo. Eh già, nonostante il suo tumore (dapprima alla tiroide e poi ai polmoni) lei trova sempre il lato positivo di ogni piccola cosa, tanto da dare persino un nome alla sua bombola d'ossigeno che si porta sempre dietro con un carrellino: Phillip. Hazel è un personaggio inaspettato, diciamo. Prima di leggere il libro, ovviamente, sapevo che lei aveva un cancro e non mi aspettavo che vivesse la vita in questo suo modo sempre un po' sarcastico. Il suo meglio, Hazel, lo da quando incontra Augustus. Augustus è un ragazzo che incontra alla terapia di gruppo e di cui si innamorerà (e ovviamente lui ricambierà questo amore). I due condivideranno molti momenti insieme, che siano di amicizia o di amore. Io li ho definiti inizialmente come due migliori amici che erano stati divisi per troppo tempo.
Ammetto che qualche volta avrei preso a pugni la nostra carissima Hazel, siccome la vediamo spesso sbattere letteralmente la porta in faccia ad Augustus. Ma, oh mio Dio, cosa ti salta in mente carissima? Nonostante tutti quei segnali, tutti quei... ugh! Non so come definire la cosa, vi riporto un esempio non-spoileroso (ovviamente leggete sempre a vostro rischio e pericolo):
L'ho guardato e ho lasciato che lui guardasse me fino a che non ha annuito, con le labbra contratte, e poi si è voltato, per appoggiare la testa contro il finestrino. John Green, Colpa delle stelle.
Ma comunque, alla fine, tutte le sofferenze vengono ripagate con altre sofferenze con scene di passione,Il romanticismo. Il romanticismo fa capolino in questo romanzo. È veramente tutto. Come ho detto prima, questi due ragazzi si amano nonostante il tumore di lei e l'osteosarcoma di lui. Ma non si amano superficialmente, non si dicono stupidaggini insensate e promesse non mantenuto. Loro si amano davvero, vivono ogni minuti della loro vita - per quanto corta potrà essere - intensamente. Ogni battito, ogni respiro lo vivono insieme.
d'amore, di felicità, di gioia e tutti sono felici e contenti. Fino al capitolo ventuno, ecco se dovete leggere questo libro fermatevi al capitolo venti. Il capitolo ventuno è una doccia fredda.. e mi sa di aver già detto troppo. 
Non sono un matematico, ma una cosa la so: ci sono infiniti numeri tra 0 e 1. C'è 0,1 e 0,12 e 0,112 e una lista infinita di altri numeri. Naturalmente c'è una serie infinita di numeri ancora più grande tra 0 e 2, o tra 0 e un milione. Alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti. Ce l'ha insegnato uno scrittore che un tempo abbiamo amato. Ci sono giorni, e sono molti, in cui mi pesano le dimensioni della mia serie infinita. Vorrei più numeri di quanti è probabile che ne vivrò, e Dio, voglio più numeri per Augustus Waters di quelli che gli sono stati concessi Ma Gus, amore mio, non riesco a dirti quanto ti sono grata per il nostro piccolo infinito. Non lo cambierei con niente al mondo. Mi hai regalato un per sempre dentro un numero finito, e di questo ti sono grata. John Green, Colpa delle stelle.
Questo libro finisce davvero nei miei libri preferiti. È uno dei pochi libri per cui ho pianto.
Il mio voto al libro è:
Grandioso!


Altra cosa di cui sono happy è la notizia di qualche tempo fa dell'adattamento cinematografico (ho letto il libro proprio perché ne parlavano su Facebook, di questo nuovo film che poi ho scoperto essere un romanzo). Non mi sono pentito della scelta di leggerlo, e anche se ho speso sedici euro, li ho spesi bene. Really. AAAH *urla per la blogosfera*. Leggetelo, leggetelo, leggetelo!
Comunque qui vi lascio anche il trailer dell'adattamento cinematografico, se volete dargli un'occhiata:

Concludo il post facendovi una domanda finale:
Se avete letto Colpa delle stelle, cosa ne avete pensato?
Se non avete letto Colpa delle stelle.. sbrigatevi a farlo!
Lasciatemi un commento! :)

4 commenti:

  1. Concordo con ogni tua parola, sono semplicemente fantastici insieme e non vedo l'ora che esca il film!
    Ho divorato questo libro in un giorno e nonostante la storia sia abbastanza "semplice", John Green ha saputo rendere tutto magnifico!

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    1. Esatto! È uno dei pochi scrittori che ha veramente talento in questo genere, se devo dire la mia.
      Un libro fantastico, io l'ho divorato in due giorni!

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  2. Okay, devo decidermi a comprarlo. Dico comprarlo perché è uno di quelli che so sicuramente che sarà bellissimo, e quindi lo voglio per me :3 bella recensione ^-^

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    1. Te lo consiglio tantissimo, Elisa *^* E grazie mille ♥

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